Trasporto gratuito per ordini con
prodotti Freelifenergy per almeno 50€
prodotti Freelifenergy per almeno 50€
Blog
Stasi venosa: cause, sintomi e trattamenti
Quali sono i sintomi e le cause della stasi venosa? In questo articolo vedremo come si manifesta e quali sono le cure ed i trattamenti consigliati.
La stasi venosa, o insufficienza venosa, è un disturbo patologico della circolazione, che colpisce principalmente gli arti inferiori, in cui le vene non sono in grado di trasportare in modo corretto il sangue dalle estremità al cuore.
QUALI SONO LE CAUSE DELLA STASI VENOSA?
L’insufficienza venosa è una problematica che colpisce principalmente le donne in quanto i loro tessuti connettivi sono più deboli e le pareti dei vasi sanguigni risultano meno toniche ed elastiche. E’ causata dalla difficoltà di risalita del sangue dagli arti inferiori al cuore, perché le valvole venose che impediscono al flusso sanguigno di tornare indietro, sono indebolite e non chiudono più completamente le vene. Di conseguenza, il sangue torna indietro per effetto della forza di gravità andando a sovraccaricare le vene sottostanti che si dilatano, causando quelle che vengono chiamate “varici” o “vene varicose”.
I fattori che possono peggiorare la stasi venosa sono molteplici: gravidanza, sovrappeso, ritenzione idrica, fumo di sigaretta. In particolare è ormai appurato che l’eccesso di peso rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza e lo sviluppo di questa patologia. E’ risaputo che le persone in sovrappeso, peggio se obese, tendono a muoversi poco, cosa che facilita il ristagno venoso. Il loro sangue viene pompato molto più lentamente a causa del gran numero di cellule adipose presenti nei tessuti e dell’eccesso di acqua extracellulare stagnante, fattori che determinano la compressione dei vasi rendendo difficoltoso il flusso sanguigno.
COME SI MANIFESTA?
I sintomi da insufficienza venosa sono diversi, i più lievi si manifestano con un semplice gonfiore a livello delle gambe, mentre più la patologia degenera più compaiono disturbi che la rendono invalidante:
- Gambe e caviglie gonfie
- Pesantezza e dolore a livello degli arti inferiori
- Presenza di macchie scure sulla pelle
- Crampi ai polpacci specialmente durante il riposo notturno
- Dilatazione delle vene superficiali
- Edema persistente a livello degli arti inferiori
- Formicolii alle gambe
- Vene varicose
QUALI SONO LE CURE ED I TRATTAMENTI PER LA STASI VENOSA?
Stile di vita:
- Alimentazione: come detto in precedenza uno dei principali fattori di rischio per l’insufficienza venosa è il sovrappeso. In questo quadro risulta importante e fondamentale, avere un’alimentazione corretta che permetta di perdere massa grassa e ridurre la ritenzione idrica, in modo da diminuire la sollecitazione sugli arti inferiori e favorire il corretto flusso sanguigno. Inoltre la stasi venosa causa infiammazione e il conseguente edema (puoi leggere il nostro approfondimento sulle cause e le cure dell'edema alle gambe): come già citato in articoli precedenti, il cibo spesso risulta essere la principale causa di infiammazione corporea, quindi un’alimentazione equilibrata e composta da alimenti che permettono di ridurre e limitare lo stato infiammatorio dell’organismo ha effetti positivi anche su questa patologia.
- Attività fisica: un’azione molto importante, soprattutto nella prevenzione, è l’attività fisica costante. Infatti fare sport aerobico aumenta la portata cardiaca, l’ossigenazione dei tessuti e le vene reagiscono accrescendo il tono e l’elasticità delle loro pareti. In particolare, è proprio grazie all’azione di pompa, proveniente dalla muscolatura del polpaccio, che il sangue non inverte, a causa della forza di gravità, il suo flusso. Inoltre camminare e correre stimola la “pompa plantare”: un fitto reticolo di piccole vene poste nella pianta del piede che ad ogni passo viene premuta e spinge il sangue a risalire lungo la gamba.
L'AZIONE DELLE PIANTE SULLA SALUTE DEI VASI SANGUIGNI TRAMITE INTEGRATORI
È stato osservato che vi sono piante che hanno azione positiva sulla salute dei vasi sanguigni e che possono prevenire e ridurre le complicanze legate all’insufficienza venosa nei soggetti predisposti.
- Bromelina: complesso di enzimi utili alla digestione delle proteine. Possiede attività di inibizione sull’aggregazione piastrinica e antinfiammatoria grazie all’azione proteolitica. Promuove il drenaggio dei liquidi tissutali in caso di edema.
- Esperedina: flavonoide utile come coadiuvante nel trattamento delle varici e della fragilità capillare. Grazie all’azione trofica sui capillari, favorisce l’elasticità e la resistenza dei vasi, ne riduce la permeabilità e la fragilità.
- Rutina: bioflavonide utile nel ridurre la permeabilità e la fragilità capillare, favorisce la resistenza del tessuto venoso.
- Centella: pianta delle aree tropicali e subtropicali che ha azione positiva si disturbi legati all’insufficienza venosa stimolando la produzione di collagene responsabile dell’aumento della resistenza e dell’elasticità del tono delle vene e riducendo la capacità di dilatazione dei vasi sanguigni. Inoltre la centella favorisce la rimozione dei liquidi in eccesso riducendo stati gli edematosi.
- Ippocastano: i semi di questa pianta contengono una miscela di sostanze chiamata escina, oltre a tannini, flavonoidi e curcumine che risultano efficaci nell’aumentare il tono venoso, rinforzare la parete dei vasi e nel ridurre l’infiammazione.
Abbiamo racchiuso nell'integratore FITOGAMBE, gli estratti vegetali ad alta concentrazione di queste piante. I nostri integratori alimentari sono tutti di alta qualità senza additivi, coloranti ed aromi artificiali.