Cos'è un workout ormonale? Ecco tutti i benefici!

Scopriamo cos'è il workout ormonale, quali sono i benefici e qual è la relazione tra allenamento e stimolazione degli ormoni

 

Avete mai pensato da cosa dipendano i risultati dei vostri allenamenti? 
La risposta ve la diamo noi: dagli ormoni!
 
Sapevate che l’attività fisica è infatti fondamentale nella regolazione di tutte quelle sostanze che stimolano il nostro corpo a un miglioramento generale? 
Sì, stiamo parlando proprio del workout ormonale.
 
 

COS’È un WORKOUT ORMONALE?

Si parla di workout ormonale quando teniamo conto – e quindi regoliamo – il nostro allenamento di modo che gli ormoni vengano equilibrati e l’efficacia sia massima.
 
Perché sono collegati? Gli ormoni influenzano l’organismo in termini di produzione energetica e facendo attività fisica andiamo a scatenare delle vere e proprie risposte ormonali.
Questi effetti vanno ad aumentare o diminuire il nostro peso, la massa muscolare e ad influenzare persino il benessere mentale. Abbiamo proprio trattato questo aspetto nel nostro articolo dedicato alla stimolazione dell'ormone della crescita.
Quando si cerca di perdere peso o mantenersi in forma, l’equilibrio ormonale è quindi imprescindibile.
 
Essendo gli ormoni dei messaggeri chimici che hanno la funzione di bilanciare ed equilibrare, dobbiamo fare di tutto per mantenere uno stile di vita regolato.
Oltre ad una sana alimentazione, camminare quattro o cinque giorni a settimana, fare stretching o allenamento a bassa intensità ed esercizi che aumentino la forza in tutto il corpo, sono i comportamenti idonei per un workout ormonale da manuale.
 
 

QUALI ORMONI VA A STIMOLARE IL WORKOUT ORMONALE?

Allenamento e adrenalina + noradrenalina
Adrenalina e noradrenalina sono due fornitori di energia per eccellenza, che vanno ad agire sullo smaltimento dei grassi e sul rilascio del glucosio. 
 
Allenamento e progesterone
L’allenamento aerobico moderato ha effetti positivi sul progesterone, il quale – in equilibrio con gli estrogeni, anch’essi stimolati grazie all’aumento della frequenza cardiaca – aiuta a bruciare il grasso corporeo, aiutando il metabolismo e favorendo addirittura il sonno.
 
Allenamento e insulina
Un esercizio fisico ad alta intensità comporta un aumento dei livelli di zucchero nel nostro sangue che va a stimolare il pancreas nella produzione di insulina. Questa contribuisce a rafforzare i muscoli grazie all’accumulo di glicogeno, migliorando così la resistenza e contribuendo allo stabilizzarsi di un metabolismo più efficiente. L’insulina ha difatti effetti anabolizzanti, considerata addirittura dopante se iniettata nel muscolo per via diretta.
 
Allenamento e cortisolo
Non tutta la stimolazione degli ormoni è positiva. Occhio infatti all’allenamento eccessivo, che può stimolare il cortisolo – anche detto ormone dello stress – che provoca il rilascio di zuccheri i quali aumentano la resistenza all’insulina. Energia, sonno, umore e peso possono quindi risentirne! Meglio fare tutto con moderazione.
 
Allenamento e testosterone
L’allenamento ad alta resistenza o intensità migliora la produzione di testosterone, il quale contribuisce a costruire e mantenere la massa muscolare magra, incrementando inoltre le funzioni sessuali e la formazione dei muscoli.
 
Allenamento e serotonina
La serotonina, anche definita ormone della felicità, viene prodotta durante l’allenamento e promuove il desiderio sessuale, il riposo notturno, il buonumore e l’appetito.
 
 

IL WORKOUT ORMONALE NELLA DONNA: POM

Se parliamo di ormoni, la donna è sicuramente al primo posto in termini di necessità di regolazione.
Vi presentiamo quindi la POM: un workout che varia in base alla fase post-mestruale, ovulatoria e mestruale. Ad ogni periodo del mese può essere infatti associato un allenamento diverso che vada svolto in base ai flussi ormonali. 
 
  • Fase post-mestruale: si tratta di una fase ottimale, dove vi è maggior mobilità articolare e forza. Qui gli allenamenti devono essere più intensivi, di modo da equilibrare l’ormone FSH.
  • Fase ovulatoria: l’attività fisica aerobica in questo periodo è favorita da una vascolarizzazione più efficiente grazie all’aumento del progesterone. Seguirà un allenamento anaerobico nel periodo invece post-ovulatorio.
  • Fase mestruale: idoneo qui un allenamento ad intensità medio-bassa che migliori la mobilità articolare e il rilassamento, quindi stretching o training autogeno. Questo perché ci si trova in una fase calante nella quale vi è un crollo dei livelli di progesterone ed estrogeni.
Cosa ne dite? Siete pronti a rivedere il vostro workout per un miglior metabolismo ed equilibrio ormonale?