Stanchezza mentale: condizione, segnali e rimedi

Quale condizione comporta la stanchezza mentale? Quali sono i segnali? Possiamo superarla? Vi spieghiamo tutto in questo articolo!

 

Quante volte al giorno ci capita di dire: “Sono stanco”? E quante di queste volte avvertiamo che tale stanchezza non sia propriamente fisica ma più… mentale?
Ebbene, non è solo una sensazione. L’affaticamento mentale esiste eccome, e non va sottovalutato!
 
 

STANCHEZZA MENTALE: COS’È ED A COSA È DOVUTA?

La stanchezza mentale è un vero e proprio stato di sofferenza del cervello e del sistema nervoso: una condizione psicofisica che consegue un’importante situazione stress.
Sono diversi i momenti della vita in cui siamo sottoposti a notevoli pressioni, soprattutto nella società di oggi dove ci sentiamo in dovere di essere sempre performanti al 100% e pronti a tutto.
Addirittura ci sentiamo in colpa se ci fermiamo un attimo, per poi finire con l’avvertire anche il più piccolo impegno come qualcosa di insormontabile.
Semplicemente, finiamo con l’essere sopraffatti.
 
Lo stress continuativo ha un effetto fisico sul nostro cervello ed il sovraccarico di stimoli tra studio, lavoro, famiglia e impegni di natura pubblica o privata, fanno sì che i nostri neuroni perdano vitalità, con conseguente rallentamento dell’attività comportamentale e cognitiva.
 
 

COME CAPIRE SE SIAMO STANCHI MENTALMENTE? SEGNI E SINTOMI

Molte volte la stanchezza mentale è dentro di noi e nemmeno ne siamo consapevoli, ma i segnali sono chiari e nemmeno così difficili da identificare.
 
  • Sensazioni negative come irritabilità, rabbia, insicurezza, angoscia, depressione
  • Scarsa lucidità e umore instabile
  • Difficoltà di concentrazione e vuoti di memoria
  • Rallentamento nelle risposte cognitive
  • Disturbi del sonno
  • Senso di confusione

Un minor controllo di emozioni e sentimenti, difficoltà a mantenere il cervello attivo, sintomi addirittura fisici come mal di stomaco, mal di testa e perdita di appetito, sono tutti elementi in grado di dimostrare che qualcosa non stia funzionando a dovere.

Proprio a livello anatomico, lo stress produce l’ormone del cortisolo, il quale va ad intaccare le cellule nervose dell’ippocampo, l’area responsabile dell’apprendimento e della memoria. 
È chiaro quindi che sia necessario un ripristino dell’organismo ad uno stato di rilassamento e stabilità, di modo che le capacità intellettive tornino alla loro condizione originale. 
 
D’altronde, non è il benessere ciò che ricerchiamo tutti?
 
 

SUPERARE LA STANCHEZZA MENTALE: RIMEDI

I rimedi per la stanchezza mentale sembreranno forse scontati, ma non vanno trascurati se si vuole tornare allo stato di lucidità e serenità che il nostro corpo merita per funzionare a dovere. 
 
  • Mantenersi mentalmente attivi: dialogare con le persone, vivere nuove esperienze, studiare, leggere.
  • Fare esercizio fisico: bilanciare attività e riposo, stancando il corpo e rilassando la mente.
  • Sistemare l’alimentazione: bere molta acqua, limitare la caffeina e consumare cibi sani.
  • Rilassarsi: fare yoga e meditazione sono buoni modi per allentare la presa.
  • Migliorare il sonno: dormire almeno 8 ore a notte, garantendo il giusto riposo al proprio corpo.
  • Stabilire una routine: organizzare tempo e giornate, fissandosi obiettivi da raggiungere.
  • Lavorare su sé stessi: individuare i motivi di stress tra lavoro e relazioni, apportando soluzioni risolutive.

Tutto questo permette di crearci un “cervello di scorta” costituito da sinapsi e neuroni che si riattiveranno nel caso in cui vengano interrotte o danneggiate le connessioni d’origine. Perché sì, la stanchezza mentale può colpire chiunque e a qualsiasi età… quindi meglio farsi trovare preparati!

 
 

COSA ASSUMERE IN CASO DI AFFATICAMENTO MENTALE E MANCANZA DI CONCENTRAZIONE?

Il corpo umano ha un suo livello di energia e resistenza che varia da persona a persona, ma il risultato è sempre il medesimo: subentra la stanchezza come normale risposta dell’organismo ed il soggetto sperimenta una seria difficoltà a concentrarsi, sentendosi assonnato, privo di energie e senza motivazione.
 
Vediamo insieme quali sono i nutrienti da assumere per poter contrastare queste spiacevoli sensazioni.
 
Vitamine B, C, E e B6 contribuiscono alla normale funzione psicologica e riducono i sintomi di stanchezza, affaticamento e irritabilità.
Magnesio, Omega 3, Zinco e Potassio sono alleati per il funzionamento del cervello in quanto prendono parte a reazioni biochimiche che influenzano le funzioni cognitive.
Citicolina e Fosferina rappresentano un vero e proprio nutrimento per la mente e la vitalità.
Guaranà ha proprietà stimolanti e migliora le capacità mnemoniche, favorendo l’attenzione.
Ginko Biloba e Acito Pantoteico favoriscono la concentrazione insieme a Caffeina e Teanina, che agiscono da carburante per l’energia mentale e permettono di mantenerla più a lungo, combattendo il senso di affaticamento.
 
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Adesso che sappiamo quanto la stanchezza mentale sia in grado di impattare sulla nostra vita, cerchiamo di seguire questi consigli… e riappropriamoci della nostra salute mentale!