Quercetina, lattoferrina e covid, facciamo chiarezza

Cosa sono ed a cosa servono la quercetina e la lattoferrina? Quel è davvero il loro ruolo nei confronti del Covid 19? Facciamo chiarezza!

 Ormai il virus SARS-CoV-2 o meglio conosciuto come Covid19 è un argomento di cui si parla quotidianamente. Ci sono studi che mostrano come alcuni composti naturali hanno azione benefica nel contrastare lo sviluppo di tale infezione: in particolare parleremo di Quercetina e Lattoferrina.

 

Cos'è ed a cosa serve la QUERCETINA?

La Quercetina è una molecola naturale appartenente alla famiglia dei flavonoidi ed è presente in piccole quantità in alcuni frutti e verdure come: mele, limoni, broccoli, capperi e cipolle. E’ nota per le sue proprietà antiossidanti sinergica con la vitamina C, antinfiammatorie, antiallergiche e una sua corretta assunzione ha azione benefica nel coadiuvare il trattamento di patologie croniche come osteoporosi, malattie cardiovascolari, diabete, rafforza le membrane cellulari e le parete di capillari e vasi sanguigni.
 
E’ implicata nell’azione di diversi enzimi coinvolti nella risposta immunitaria, coadiuvando il normale controllo del rilascio dei mediatori delle risposte infiammatorie. Inoltre sostiene i normali processi immunitari di difesa nei confronti di alcuni virus.
 

Quali sono le evidenze scientifiche della Quercetina nei confronti del Covid19?

Studi scientifici hanno dimostrato che la Quercetina funziona da inibitore specifico per Sars-Cov-2 destabilizzando la molecola 3CLpro, una proteina fondamentale per lo sviluppo del virus e la cui inibizione risulta fatale per il Coronavirus.
 
 

Cos'è ed a cosa serve la LATTOFERRINA?

La Lattoferrina è una proteina che nell’organismo è presente prevalentemente nel plasma sanguigno e in varie secrezioni mucose come saliva e lacrime; rappresenta una parte fondamentale dei granulociti neutrofili, una tipologia di globuli bianchi che hanno funzione di difesa da infezioni batteriche, virali e fungine. 
 
Questa proteina è sintetizzata all’interno delle ghiandole sierose e poi trasportata a quelle lacrimali, del pancreas e salivari. In piccole dosi può essere assunta attraverso il latte vaccino e in quantità maggiori dal latte materno.
 
La lattoferrina svolge un ampio spettro di funzioni biologiche:
 
  • Azione antibatterica grazie alla sua capacità di legare il ferro, sottraendolo al metabolismo di quelle specie batteriche che dipendono da esso per la loro moltiplicazione e adesione alla mucosa.
  • Azione antibatterica diretta grazie alla sua capacità di legare la membrana esterna di alcuni batteri portandola alla distruzione (azione battericida).
  • Azione antivirale grazie alla sua capacità di legarsi a componenti presenti sulla membrana cellulare e prevenendo così l’ingresso dei virus e bloccando l’infezione sul nascere.

Quali sono le evidenze scientifiche della Lattoferrina nei confronti del Covid19?

E’ stato dimostrato che la lattoferrina può legarsi ad alcuni recettori utilizzati da tutti i virus, coronavirus incluso, per entrare all’interno delle cellule così da bloccarne l’ingresso. Infatti questa glicoproteina presente nelle nostre mucose è in grado di legare la proteina Spike del Coronavirus impedendo l’entrata di quest’ultimo nelle cellule attraverso recettori presenti nella mucosa del cavo orale.
 
Inoltre grazie alla capacità di sottrarre ferro libero nel sangue, che favorisce la replicazione del virus, svolge una significativa attività antinfiammatoria e contrasta l’infezione virale.
 
 
CONCLUSIONE
In conclusione, studi scientifici dimostrano l’esistenza di molecole naturali che a lato delle terapie mediche, se assunte attraverso un’integrazione appropriata, risultano essere utili a contrastare le infezioni virali senza alcuna controindicazione.