Omega 3: quali sono i benefici per il nostro organismo?
Scopri come i benefici degli Omega 3 siano indispensabili per il nostro organismo e come andrebbero assunti correttamente, imparando a riconoscere un buon integratore.
Quante ne sai sugli Omega 3?
Scopriamone insieme tutte le peculiarità.
COSA SONO GLI OMEGA 3?
Gli omega 3 sono grassi polinsaturi essenziali, il cui precursore – l’acido alfa-linolenico – non può essere sintetizzato dall’organismo e deve quindi essere assunto per via alimentare.
Definiti anche “grassi buoni” (puoi leggere il nostro
approfondimento sui grassi qui) o Vitamina F, sono una delle componenti più importanti dell’alimentazione.
Li troviamo in:
- pesci grassi come aringhe, acciughe, salmone, sgombro, tonno, sardine e trota
- alimenti vegetali come noci, semi di lino e chia, nocciole e mandorle
- verdure a foglia verde come spinaci, cavoletti di Bruxelles, broccoli e lattuga
- frutta e legumi, in misura ridotta
QUALI SONO I BENEFICI DEGLI OMEGA 3?
Gli omega 3 sono indispensabili per il nostro organismo, poiché impegnati nel combattere i trigliceridi alti, l’artrite reumatoide, l’Alzheimer, la depressione, l’asma e la sindrome da deficit di attenzione-iperattività, nonché varie forme di demenza.
Sono precursori di altre molecole biochimiche e possono essere utilizzati come fonte energetica (9kcal/g).
Inoltre:
- mantengono stabili i livelli di colesterolo nel sangue
- contribuiscono al corretto funzionamento del cuore
- permettono il normale sviluppo dell’occhio e del cervello del feto se assunto dalla madre
- evitano l’accumulo di sostanze sulle pareti arteriose, riducendo così il rischio di malattie coronariche, trombosi e ipertensione
- contrastano l’invecchiamento cutaneo
- rendono più fluide le membrane cellulari
QUANDO ASSUMERE GLI OMEGA 3?
Una carenza di Omega 3 causa scompensi cutanei e biochimici legati all’integrità delle membrane cellulari quali cheratosi, capelli fragili, unghie deboli, pelle secca ecc…
Per questo è fondamentale assumerli nell’adulto almeno per lo 0.5 - 2% del fabbisogno energetico quotidiano.
Non esiste un orario specifico all’interno della giornata, ma il momento migliore resta quello del pasto, quindi da massimo mezz’ora prima a mezz’ora dopo i pasti, di modo da favorirne l’assorbimento.
Essendo dei grassi, infatti, necessitano di essere emulsionati: scomposti cioè in molecole più piccole, dalla bile che collabora ai processi di digestione e all’eliminazione degli scarti.
Solo una volta scomposti, sono pronti per essere digeriti dagli enzimi digestivi e quindi assorbiti dall’intestino.
COME POSSIAMO RICONOSCERE UN BUON INTEGRATORE DI OMEGA 3?
Per cominciare, vi consigliamo un integratore di Omega 3 di origine vegetale, di modo che non presenti quel retrogusto di pesce in grado di provocare solitamente reflusso.
In termini di composizione, sono tre gli acidi grassi polinsaturi che si trovano negli integratori di Omega 3:
- Acido docosaesaenoico (DHA)
- Acido eicosapentaenoico (EPA)
- Acido alfa-linolenico (ALA)
Il rapporto EPA/DHA dovrebbe essere di 2:1; si può arrivare a 3:1 nel caso di condizioni inerenti a problemi di salute specifici.
Passando al lato pratico, per essere un buon integratore, dovrebbe avere un involucro che protegga il contenuto da aria e luce (meglio quindi in capsule), con all’interno antiossidanti quali astaxantina o vitamina E in grado di impedirne la degradazione. Questo perché gli Omega 3 sono suscettibili alla perossidazione lipidica, una reazione dannosa che aumenta i radicali liberi.
Ancor più importante è che siano estratti a freddo, di modo da non assumere solventi che restino nell’integratore se tali prodotti sono stati estratti chimicamente a caldo.
Ottimale sarebbe controllare che il pesce da cui deriva l’integratore (se di origine animale) sia pescato e non d’allevamento, in quanto questi ultimi non presentano un contenuto sufficiente di omega3.