Long Covid: i benefici di Vitamina C ed L-arginina

Gli studi sulla sindrome post-Covid, hanno evidenziato l'efficacia di Vitamina C ed L-arginina sui pazienti affetti da Long Covid.

 

LONG COVID O SINDROME POST-COVID

Il Long Covid o Sindrome Post-Covid è una condizione che affligge il paziente guarito da Covid-19 e negativo al tampone, il quale continua a manifestare sintomi legati alla malattiaNe segue la fase acuta e può durare a lungo, anche diverso tempo dopo essere risultati negativi al virus. 
 
È stato verificato che il Long Covid colpisca almeno 3 pazienti su 4 tra coloro che sono stati ricoverati. Come detto, si può protrarre fino a sei mesi dopo la malattia, con sintomatologia varia e a carico di diversi organi. 
Per questo è importante parlare non solo di vaccini, ma anche di cure post-Covid.
 
 

COME TRATTARE LA SINTOMATOLOGIA LONG COVID 

La sintomatologia sopra accennata è piuttosto variabile, ma vi sono delle costanti che si presentano tra coloro che ne sono colpiti:
  1. Affaticamento estremo e debolezza (astenia)
  2. “Nebbia” mentale
  3. Affanno respiratorio 
Per un recupero ottimale è necessario agire su diversi livelli, attraverso un percorso terapeutico ad approccio multi-specialistico.
Fondamentale un programma di riabilitazione motoria e respiratoria personalizzato, integrando un valido supporto nutrizionale costituito da vitamine e amminoacidi, senza dimenticare un corretto stile di vita. 
 
 

STUDI E TRATTAMENTI SUL LONG COVID 

Il Dottor Tursi, responsabile del reparto di Pneumologia presso l’ospedale di Codogno di Lodi, è stato tra i primi medici italiani ad essere colpito dal nuovo Coronavirus, e ne ha studiato la sindrome post-Covid individuando alcuni rimedi in grado di mitigarne gli effetti.
 
Oltre al programma di riabilitazione personalizzata sopra descritto, ha sperimentato su sé stesso l’impiego di L-Arginina e Vitamina C Liposomiale, con effetto positivo sulle difficoltà verificate nel suo organismo a causa della malattia. 
Dopo 30 giorni di tale trattamento, la sintomatologia è migliorata a tal punto che il dottore ha riscontrato una totale risoluzione dell’astenia e delle difficoltà respiratorie.
 
La sperimentazione clinica adottata da diversi altri ospedali e centri medici, tiene conto della valutazione dei parametri post-Covid mediante test oggettivi e soggettivi, tra cui valutazioni dei valori sanguigni come l’attività dei monociti e la presenza di acidi grassi.
 
 

COSA SONO LA L-ARGININA E LA VITAMINA C LIPOSOMIALE?

La L-Arginina è un amminoacido fondamentale per produrre i livelli adeguati di ossido nitrico nell’endotelio vascolare (tessuto che riveste le pareti dei vasi sanguigni), il quale è indispensabile per regolare il flusso sanguigno e la vasodilatazione. 
È infatti attestato che le cellule endoteliali vengano danneggiate dal Coronavirus sia in fase acuta che in fase cronica e tale disfunzione impedisce un corretto flusso sanguigno.
Qui entra in gioco questo amminoacido naturale presente nelle proteine: una volta convertito in ossido nitrico, tale molecola promuove la dilatazione dei vasi sanguigni, e non solo! Stimola il rilascio dell’ormone della crescita, dell’insulina e di altre molecole. 
 
La vitamina C liposomiale è una vitamina C potenziata che non viene eliminata dai reni ma resta nel corpo più a lungo. Integrarla con la L-Arginina migliora i parametri di pazienti affetti da Long Covid e favorisce la riduzione di affaticamento e mancanza di fiato, migliorando inoltre resistenza fisica e forza.
 
 
RISULTATI
Almeno 30 giorni di trattamento con l’integrazione della vitamina C combinata alla L-Arginina contribuisce alla riduzione della sintomatologia, specie in fase post-acuta. 
I pazienti mostrano difatti miglioramenti, soprattutto nella fascia d’età 40-50, e aumentano le capacità di esercizio, i risultati al test del cammino e il consumo massimo di ossigeno a favore di una capacità respiratoria migliorata durante il movimento. Lo stesso miglioramento si riscontra nei test cardio-polmonari. 
 
Sappiamo che la situazione, soprattutto viste le ultime statistiche, sembra farci tornare a tribolare… ma un miglioramento della qualità della vita post-Covid c’è. 
E la scienza – in questo senso – non ha di certo intenzione di fermarsi.