La biotina fa ingrassare? Il nutrizionista risponde!
Quali sono le funzioni della biotina? Conosci i suoi benefici? Fa davvero ingrassare? Ecco tutte le risposte del nostro nutrizionista.
La vitamina B8, o biotina, appartiene al gruppo delle vitamine idrosolubili, cioè vitamine che non possono essere accumulate dall’organismo, perché il loro eccesso viene espulso con le urine, e devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione.
Le fonti principali di biotina sono: latte e formaggi, fegato animale, tuorlo d’uovo, piselli e lievito di birra. Inoltre questa vitamina è prodotta in quantità abbondanti dalla flora batterica intestinale.
Grazie alla capacità del nostro microbiota di sintetizzarla è molto difficile incorrere in uno stato di carenza. L’assunzione di albume d’uovo crudo, ostacola l’assorbimento della vitamina B8 a causa della presenza di “avidina” e un suo consumo eccessivo può determinarne una carenza.
FUNZIONI DELLA BIOTINA
La biotina è una vitamina coinvolta in diversi meccanismi biologici ed è un coenzima in grado di aiutare l’assorbimento di altre vitamine del gruppo B.
Principali funzioni:
- Azione benefica per la salute di pelle, capelli e unghie: aiuta in caso di problematiche cutanee come dermatite seborroica, favorisce la crescita dei capelli regolando la sintesi di sebo, contrasta la fragilità di capelli e unghie, migliora l’aspetto della pelle.
- Migliora lo sviluppo del feto se associata all’assunzione di acido folico e per questo motivo è consigliata un’assunzione adeguata o addirittura un’integrazione durante la gravidanza.
- E' coinvolta nel metabolismo dei carboidrati e migliora il metabolismo dei grassi responsabili della sintesi del colesterolo. La biotina è consigliata in soggetti con problematiche di controllo glicemico e insulino-resistenza in quanto favorisce l’utilizzo degli zuccheri presenti nel sangue come fonte di energia, aiutando a mantenere la glicemia controllata evitando i famigerati picchi glicemici.
LA BIOTINA FA INGRASSARE?
Come spiegato in articoli precedenti, una notevole quantità di zucchero circolante comporta un trasporto di quest’ultimo al fegato dove viene convertito in massa grassa. La biotina contribuisce all’utilizzo degli zuccheri nel sangue come energia e a mantenere la glicemia entro valori normali.
In particolare è un cofattore, quindi induce le reazioni della glicolisi del ciclo di Krebs, cioè quelle reazioni essenziali per trasformare gli zuccheri in energia per i muscoli.
Di conseguenza nei soggetti che seguono una dieta controllata la biotina migliora l'utilizzo degli zuccheri e regola la curva glicemica limitando così il deposito di tessuto adiposo, causato dall’eccessiva assunzione di carboidrati.
Per questo motivo può essere consigliata sotto forma di integratore per coloro che seguono un regime alimentare equilibrato con lo scopo di ridurre la massa grassa di deposito.
INTEGRATORI DI BIOTINA
Integratori di biotina sono utilizzati sia al fine di controllare la glicemia, abbinata ad un regime alimentare corretto, sia per contrastare la fragilità delle unghie e dei capelli.
Negli integratori si può trovare come singola vitamina o all’interno di prodotti multivitaminici.
E’ sconsigliato assumere un’integrazione di Biotina in prossimità di controlli ematici per i livelli tiroidei, TSH, FT3, FT4, in quanto gli studi sembrano indicare che ne alteri la lettura.
Per provocare reazioni indesiderate si dovrebbero assumere dosaggi da 60 a 100 volte il fabbisogno quotidiano.