Integratori per astenia: come sceglierli e quando assumerli

Come scegliere i giusti integratori per combattere l'astenia? Ecco quali sono i nutrienti fondamentali, consigliati dal nostro nutrizionista

 

Cos’è l'astenia?

L’astenia è una condizione che si manifesta come uno stato di debolezza generale dovuto alla riduzione o alla perdita di forza muscolare, ad un facile affaticamento e ad un’insufficiente reazione agli stimoli. 
Solitamente questa sensazione è legata a fatica cronica fisica e mentale. Solo in pochi casi rappresenta una condizione patologica e può essere originata da disturbi fisici o psicologici come ad esempio: celiachia, anemia, morbo di Crohn, tumore, covid-19, depressione, ansia, attacchi di panico.

Una fascia di popolazione particolarmente soggetta sono gli anziani. Spesso negli over 70 è difficile individuare questa condizione a causa dei sintomi generali e aspecifici con cui si manifesta, come: stanchezza, debolezza e mancanza di energia.
Campanelli di allarme possono essere sensazione di affaticamento fisico e mentale senza aver compiuto sforzi, sonnolenza diurna e apatia. Per questo motivo è importante monitorare nel tempo la situazione e valutare eventuali episodi di sonnolenza improvvisa o stanchezza fisica non collegabili a debolezza senile o a sforzi intensi.

 

Alimentazione e stile di vita corretto per combattere l'astenia

E’ stato osservato che il primo passo per poter risolvere questa condizione è rappresentato dal seguire uno stile di vita salutare.
Quando si parla di stile di vita uno degli aspetti importanti è l’alimentazione. Infatti una corretta nutrizione permette di fornire “tutti gli strumenti necessari” per sostenere l’organismo.
 
  • Corretto apporto proteico: le proteine sono “i mattoncini” di cui è costituito l’organismo. Sono importanti per il mantenimento del tono muscolare e per la corretta produzione di ormoni, come serotonina e dopamina, che contribuiscono al benessere psicofisico.
  • Corretto apporto calorico ed energetico: fornire un quantitativo di calorie adeguato durante la giornata permette di avere l’energia necessaria per svolgere le varie attività. Gran parte dell’energia dovrebbe essere fornita dai carboidrati e per questo risulta importante assumerne un sufficiente quantitativo e mantenere una curva glicemia stabile.

Infine fare attività fisica ed in particolare attività all’aperto aiuta a migliorare il tono muscolare e il tono dell’umore.

 
 

Integratori per astenia: quali sono i nutrienti davvero efficaci?

  • Ginseng, Astragalo, Eleuterococco, e Rodiola rosea: sono piante toniche e adattogene, aiutano a superare la sensazione di mancanza di forze e di energie. Sostengono e supportano l’attività delle ghiandole surrenali e di conseguenza dell’intero sistema endocrino, normalizzando la produzione ormonale, migliorano la capacità dell’organismo di adattarsi a stress fisici e mentali, stimolano inoltre il sistema immunitario. Scopri GINSENG COMPLEX, nato dagli estratti vegetali ad alta concentrazione di queste piante.
  • Vitamine e minerali: le vitamine del gruppo B e la vitamina C vengono definite “energizzanti” e sostengono l’attività delle ghiandole surrenali. In generale le vitamine e i minerali hanno azione antiossidante, ottimizzano il metabolismo e aumentano l’efficienza delle difese immunitarie. Scopri le caratteristiche di ALL4ONE.
  • Omega 3: mostrano effetti antistress e sono regolatori dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrenale, sistema che controlla e permette di fronteggiare gli effetti del surmenage psico-fisico. Sono inoltre in grado di stimolare la produzione di serotonina, che controlla l’umore e l’appetito.
  • Proteine in polvere: L’utilizzo di proteine solubili risulta essere un’ottima alternativa al cibo quando per qualche ragione non si è in grado di assumere alimenti proteici ad alto valore biologico come carne, pesce o uova. Infatti come detto in precedenza l’assunzione giornaliera di un quantitativo adeguato di proteine è importante per le difese immunitarie, per il mantenimento del tono muscolare e per la corretta produzione ormonale. Spesso i soggetti anziani manifestano difficoltà nell’assunzione delle proteine a causa delle problematiche relative alla masticazione e alla deglutiziona.