Gel energetici: tutto quello che dovresti sapere

Conosci tutte le caratteristiche dei gel energetici? Con questo articolo imparerai a riconoscere i migliori prodotti ed in quali situazioni può diventare il tuo migliore alleato

 

Quante ne sapete sui gel energetici?
Particolarmente indicati negli sport di resistenza, è importante riconoscerne caratteristiche e peculiarità, in quanto vi è una vasta scelta sul mercato e – come sappiamo – l’efficacia di un prodotto deriva dal fare la scelta giusta in base alle nostre esigenze!
 
Scopriamoli insieme.
 
 

COSA SONO I GEL ENERGETICI?

Formulati a base di carboidrati, la loro caratteristica più importante è ovviamente quella di apportare energia al nostro organismo
Ogni atleta che pratica sport di endurance deve riuscire a gestire le proprie energie nel miglior modo possibile durante l’attività, e proprio per evitare qualsiasi tipo di affaticamento… entra in gioco il gel energetico!
 
La loro composizione vede solitamente la composizione di maltodestrine e fruttosio, due sostanze in grado di essere assorbite in modo rapido dall’organismo nonché digerite in fretta, o caffeina.
Come abbiamo visto nel nostro articolo dedicato, le maltodestrine sono un carboidrato complesso di facile digestione, e la loro presenza nei gel energetici garantisce infatti uno svuotamento gastrico veloce, un’ottima tollerabilità gastro-intestinale e un rilascio graduale, capace di fornire energia costante nel tempo senza generare picchi glicemici
La caffeina è invece uno stimolante che migliora la prestazione ma ha un effetto diuretico, per questo va consumata con cautela ai fini di non cadere nella disidratazione. 
 
Confezionati in pack monodose, devono essere veloci da aprire e semplici da succhiare. La consistenza è solitamente viscosa e, oltre ai carboidrati, sono ricchi di sali e aminoacidi velocemente assimilabili
I muscoli infatti, che utilizzano i carboidrati immagazzinati dall’organismo sotto forma di glicogeni, devono in ogni modo evitare di subirne una perdita eccessiva prima che subentri la stanchezza: un rifornimento continuo diventa perciò essenziale.
 
L’assorbimento del gel energetico ha quindi alcuni obiettivi principali:
  • Allontanare il senso di fame
  • Ridurre la fatica e il dolore, mantenendo costante la glicemia durante la prestazione
  • Favorire i tempi di recupero
  • Garantire l’energia disponibile per evitare il catabolismo muscolare
 

COME REAGISCE IL NOSTRO CORPO ALL’ASSUNZIONE DEI GEL ENERGETICI?

  • Durante la digestione, i carboidrati contenuti nel prodotto vengono scissi in molecole più piccole, che dall’intestino finiscono nel flusso sanguigno.
  • Da qui, sotto forma di glucosio, stimolano la produzione di insulina che porta le cellule ad immagazzinarlo e utilizzarlo.
  • Essendo processi rapidi, parlando di carboidrati semplici, la risposta energetica avviene già circa 15 minuti dopo l’assunzione del gel.
  • Importante affiancare l’idratazione tramite acqua e berne qualche sorso subito dopo l’assunzione del gel, accelerandone così la digestione e ripulendone la bocca dalla viscosità.

È importante che il gel abbia un perfetto bilanciamento tra i carboidrati che vi si trovano all’interno: deve infatti esserci equilibrio tra carboidrati a lento rilascio e quelli ad assimilazione più rapida. Per questo consigliamo di prediligere quei gel con “carboidrati a rilascio sequenziale”. Senza dimenticare l’eccellente digeribilità, la gradevolezza al palato e la facilità di maneggiamento!

 

QUANDO E COME ASSUMERE UN GEL ENERGETICO?

Prima dello sforzo fisico, la regola rimane la stessa: prediligere cibi solidi e barrette energetiche, almeno nei 30 minuti precedenti l’inizio dell’attività. 
I gel energetici, al contrario, vanno assunti come ripristino di zuccheri durante l’attività di endurance, sia all’inizio sia in fase intermedia. 
 
Consigliando di integrarli a intervalli regolari di 30-60 minuti in base alla prestanza fisica, in prove di durata inferiore ad un’ora possono essere ingeriti prima dell’inizio o 20 minuti prima della fine, come scorta di energia extra. In prove di durata superiore a 60 minuti, invece, è bene assumere 2 o 3 gel/ora. 
Sapevate che questi gel si rivelano molto utili anche nell’immediato post-gara o allenamento? Ricostruiscono velocemente le riserve di glicogeno che abbiamo consumato durante lo sforzo. 
 
Come già anticipato, affiancare al gel anche un po’ d’acqua per reidratarsi è più che consigliato, ma che non sia una bevanda sportiva! Le due fonti di alimentazione apporterebbero un eccessivo livello di zucchero che il corpo non sarebbe in grado di tollerare. 
 
Dobbiamo tenere presente che comunque ogni organismo differisce l’uno dall’altro e lo sportivo metabolizza e digerisce diversamente i carboidrati rispetto a qualsiasi altro compagno.
Testare il gel prima di una gara è assolutamente necessario, di modo da notare le reazioni del proprio corpo, tenendo sempre presente che l’assunzione deve avvenire in modo lento e graduale di modo da non sovraccaricare il nostro stomaco. 
 
Se invece vi state chiedendo quale sia la differenza tra liquido e gel energetico, oltre al fatto che il gel sia una soluzione altamente concentrata di carboidrati (60% in più rispetto a un drink), tutto sta nell’assorbimento: ciò che è liquido viene assorbito più velocemente, ma ha una durata ridotta. 
Per questo è meglio assumere integratori in forma liquida nella fase finale dell’allenamento o della competizione!
 
 

GEL ENERGETICI ISOTONICI, IPOTONICI E IPERTONICI

La parola ipotonico, ipertonico e isotonico dovrebbe già accendervi una campanella, vero?
Ne abbiamo infatti parlato nel nostro articolo dedicato alla scelta delle bevande energetiche, ma vediamo come poter applicare il concetto anche ai gel.
 
Nelle prime fasi della gara o allenamento dovremmo privilegiare prodotti a base di carboidrati a rilascio graduale, quindi meglio ipotonici o isotonici, con osmolarità più bassa o uguale a quella del sangue. 
I termini isotonico, ipotonico e ipertonico riconducono infatti alla concentrazione, cioè alla quantità (osmolarità) delle particelle dissolte in una soluzione liquida.
 
In base a questi, i tempi di assimilazione e digestione cambiano e incidono sull’efficacia del prodotto.
Il gel isotonico presenta la stessa concentrazione di particelle di quelle presenti nel plasma sanguigno. Le particelle del gel raggiungono quindi facilmente lo stomaco e l’assimilazione dei suoi nutrienti avviene in tempi medio-rapidi. 
Il gel ipertonico ha una maggior concentrazione di particelle rispetto a quella del nostro plasma. Questo eccesso altera l’equilibrio omeostatico del sangue, che va ripristinato in fretta. Le sostanze in più dovranno perciò essere espulse per raggiungere lo stomaco e venire assimilate. A causa di questo passaggio in più, l’intestino si potrebbe trovare in difficoltà e manifestare senso di pesantezza, gonfiore o indigestione.
Il gel ipotonico presenta un’osmolarità inferiore. L’intestino lo assimilerà quindi in tempi troppo rapidi, impedendo un rilascio sufficiente di energia al muscolo. 
 
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