Energia positiva

Il nostro Direttore scientifico Marcello Vendramin intervistato dal magazine preferito dai runner.

Avevamo già introdotto nello scorso numero di Running Magazine gli integratori dell’azienda brianzola. Avanguardia e massima qualità sono il frutto della costante ricerca e della dedizione che vengono impiegati, da 10 anni a questa parte, per creare prodotti sicuri, senza aggiunta di additivi chimici superflui. Un modus operandi e una filosofia efficaci per distinguersi all’interno di un mercato sempre più gremito e aggressivo.
La stretta collaborazione tra naturopati, nutrizionisti, dietisti e biologi è alla base di un progresso costante, dove al centro c’è sempre la salute degli sportivi e delle loro performance. E proprio a testimonianza dei benefici nelle diverse imprese sportive, siano esse corsa su strada, trail, triathlon, ciclismo, nuoto, sci di fondo e altri sport endurance, l’azienda ha recentemente presentato il team di atleti ambassador per divulgare al meglio le qualità e le varietà dei propri prodotti.
Abbiamo approfondito il tema intervistando Marcello Vendramin, titolare dell’azienda, nonché dietista e nutrizionista, appassionato di sport a 360° con trascorsi da atleta. Marcello conosce a fondo le problematiche della pratica agonistica. Un binomio che ha preso forma sempre di più fino a concretizzarsi in questa realtà aziendale.

Sei un nutrizionista con un trascorso da atleta. Da cosa è nata l’esigenza di creare un proprio marchio di integratori?
Durante il periodo in cui praticavo sport agonistico, ho potuto constatare di persona l’importanza di seguire una corretta abitudine alimentare e di assumere integratori nutrizionali di qualità. L’integrazione nutraceutica diventa una sana e necessaria abitudine quotidiana nella vita di un atleta agonista, o di uno sportivo master che si allena tutti i giorni. La presenza di sostanze chimiche come: coloranti, aromi o additivi, rende i prodotti potenzialmente tossici per l’organismo e irritanti per il sistema immunitario.
Lasciata la pratica agonistica e intrapresa la professione di consulente nutrizionale sportivo, sono divenuto il riferimento per gli atleti che si sono affidati a me e al team di nutrizionisti che dirigo. Il senso di responsabilità nei loro confronti è stata la molla che mi ha spinto a cercare prodotti formulati con materie prime a elevato standard di purezza, e con una presenza di additivi chimici ridotta all’indispensabile. La grande difficoltà di reperire sul mercato prodotti con le suddette caratteristiche, mi ha spinto a cercare un’azienda disposta a una partnership, con lo scopo di produrre integratori su mia formulazione, con caratteristiche di qualità e salubrità decisamente sopra lo standard. Così è nata Freelifenergy fuel for sport.

La filosofia dell’azienda verte sulla salute, sul benessere e su una qualità di vita migliore. Che ingredienti ci sono alla base dei prodotti Freelifenergy?
Gli ingredienti degli integratori a brand Freelifenergy fuel for sport sono elementi base della nutrizione umana: minerali, vitamine, proteine e amminoacidi, e derivati ottenuti con procedimenti naturali, carboidrati complessi o semplici.
Ciò che li rende differenti è: la modalità di lavorazione, il livello di purezza, la ridotta presenza di additivi e il nostro costante impegno a migliorarne le caratteristiche qualitative.

Nel corso degli anni come è cambiato il mercato degli integratori dal tuo punto di vista?
Opero nel settore degli integratori dalla fine degli Anni ‘80, quando le aziende presenti sul mercato italiano erano pochissime, ed era molto difficile reperire anche prodotti semplici, come complessi vitaminici o amminoacidici. In quel periodo la conoscenza degli integratori era pressoché nulla. Atleti, allenatori e preparatori non ne conoscevano le funzioni e le modalità d’utilizzo. Mancavano figure professionali formate per dare loro indicazioni razionali e personalizzate, questo spingeva gli atleti a muoversi per sentito dire procurandosi prodotti senza alcuna garanzia. Con l’avvento di internet il mercato degli integratori, molto florido in Inghilterra e negli Stati Uniti, si è diffuso in tutto il mondo e così anche in Italia. Oggi troviamo integratori in ogni farmacia, parafarmacia o erboristeria, ma anche nei negozi di alimentari o di articoli sportivi. Sono presenti sul mercato prodotti di scarsissima qualità ma confezionati con un buon packaging, così come prodotti spacciati per americani o italiani quando in realtà provengono dall’estremo oriente, con garanzie di qualità e igiene nulle, per poi essere etichettati in America o in Italia. Freelifenergy fuel for sport garantisce i suoi prodotti dalla formulazione alla realizzazione.

Quali sono i vostri canali di vendita?
Il brand Freelifenergy fuel for sport mira a servire negozi di articoli sportivi tecnici valorizzando la qualità e l’esclusività dei propri prodotti.

Quali strategie attuerete per far conoscere Freelifenergy in Italia?
Le strategie di promozione del brand sono molteplici:
- creazione dell’ambassador team Freelifenergy fuel for sport, un nucleo di atleti di alto profilo a livello nazionale e internazionale che promuove quotidianamente il brand;
- un programma a medio termine per la sponsorizzazione di eventi sportivi running e non solo di grande richiamo sul territorio;
- una campagna pubblicitaria sui media, rivolta sia al pubblico sportivo sia agli operatori del settore quali negozianti e non solo;
- campagna mediatica sui social media.

Freelifenergy è presente in altri mercati oltre l’Italia?
No, attualmente l’Italia è il mercato che ci interessa e che vogliamo seguire al meglio.
In un mondo “affollato” di integratori, perché un negoziante specializzato (running nel nostro caso) dovrebbe scegliere Freelifenergy? Perché sono prodotti di alta qualità sotto ogni punto di vista, sono presenti solo in negozi tecnici di alto profilo, garantiscono l’esclusività rispetto alla clientela e un sicuro risultato.

Recentemente avete presentato il vostro team di atleti ambassador. Quali sono i loro feedback sull’utilizzo del prodotto?
Gli atleti che compongono l’Ambassador team Freelifenergy fuel for sport stanno raccogliendo risultati agonistici di rilievo in svariate discipline: dall’ultratrail con Marco Zanchi, fresco vincitore della Orobie Ultra Trail 2018; alla campionessa italiana in carica della 100Km su strada Daniela De Stefano; alla neo laureata campionessa europea di Weight Lifting Monica Marigliano. I nostri atleti assumono quotidianamente i prodotti consigliati dal nostro staff di biologi nutrizionisti, ne apprezzano i benefici e non mancano di evidenziare la sostanziale differenza a livello digestivo e assimilativo rispetto a prodotti assunti in precedenza.

Sponsorizzate degli eventi?
Come detto, è in programma di farlo, stiamo studiando le migliori strategie per ottimizzare l’eventuale investimento.

Parliamo di prodotti. Qual è il prodotto su cui state puntando?
Il prodotto attualmente più venduto nel settore del running è il Superenergy, una fiala monodose di energia immediatamente disponibile ad assimilazione sequenziale. La sua particolarità è costituita dalla totale assenza di coloranti e aromi che lo rendono di facile assorbimento anche sotto sforzo intenso, anche da soggetti solitamente particolarmente sensibili all’uso di gel o energetici.

Che spazio ha il commercio online in questa strategia di crescita?
Il commercio online è attivo e perfettamente funzionante, garantisce la consegna entro le 24/48 ore in tutta Italia, mantenendo sempre i prezzi di listino in vigore nei negozi.
Infatti vuole essere un servizio a disposizione dei nostri clienti quando dovessero trovarsi fuori sede e avere necessità dei prodotti. Inoltre il sito web, che a brevissimo sarà totalmente rinnovato, vuole essere la vetrina mediatica dell’azienda.

Che novità porterà il 2019?
Sono attualmente in fase di studio nuovi prodotti che andranno ad arricchire dal prossimo anno la linea attualmente disponibile. Si tratterà di minerali singoli, vitamine ad alto dosaggio, prodotti specifici per l’endurance e il recupero. Ovviamente formulati e realizzati secondo la filosofia Freelifenergy fuel for sport: qualità e purezza delle materie prime e riduzione ai minimi termini degli additivi.

Fonte: https://runningmag.sport-press.it