Edema gambe: cause e come curarlo
Quali sono le cause di edema alle gambe? Cosa possiamo fare per curare gli edemi venosi? Ti spieghiamo come agire per sentirti meglio alleviandone i sintomi
Gambe gonfie e pesanti? Il loro sollevamento per qualche minuto porta ad un miglioramento o non sortiscono alcun effetto? Potrebbe trattarsi di edema venoso.
Vediamone insieme le peculiarità ed i rimedi a questa condizione.
EDEMA VENOSO ALLE GAMBE: CARATTERISTICHE E SINTOMI
L’edema consiste in un accumulo di liquido di diversa consistenza (molle, duro o elastico) nei tessuti e negli spazi intercellulari. Pressando con un dito sull’edema, rimane solitamente una rientranza che permane sulla pelle anche dopo il suo rilascio.
Può apparire all’improvviso o avere una progressione lenta e solitamente si verifica prima nella caviglia per poi estendersi a gamba e piede.
Si manifesta con dolore locale seguito da gonfiore ed ematoma.
FORMAZIONE DI EDEMI VENOSI
Le cause che stanno alla base della formazione di un edema venoso possono essere diverse:
- Stare seduti o in piedi per periodi eccessivamente lunghi
- Patologie venose croniche
- Assente o scarsa attività fisica
- Gravidanza
- Ereditarietà
- Traumi
- Interventi chirurgici
- Disturbi cardiaci
- Deficit del sistema linfatico
Gli edemi venosi si sviluppano quando vi è scarsa elasticità da parte delle pareti venose o quando le valvole non sono in grado di chiudersi a dovere, provocando un conseguente ristagno di sangue nelle vene ed impedendo così il funzionamento corretto dei vasi sanguigni.
Un difetto di circolazione, vene varicose o il rallentamento del flusso sanguigno per diversi motivi come obesità, insufficienza epatica / renale / cardiocircolatoria, possono causare la fuoriuscita di liquidi dai vasi e – quindi – un edema.
CURARE GLI EDEMI ALLE GAMBE
È fondamentale sottoporsi ad una visita medica per ottenere una diagnosi accurata: esaminando i sintomi, la presenza di vene varicose o eventuali disturbi della pelle associabili ad una patologia venosa, sarà l’ecografia ad analizzare il flusso sanguigno e verificare se l’edema sia riconducibile ad un disturbo venoso di vene superficiali o di vene profonde.
Una diagnosi precoce permette di prevenirne la progressione ed evitare maggiori complicanze, che possono sfociare in flebite (infiammazione grave delle vene) o trombosi (coaguli di sangue nelle vene).
La terapia medicale, solitamente, non è invasiva e comprende:
- Calze compressive medicali: forniscono una pressione attiva sulla gamba e avvicinano le pareti venose, partendo dalla caviglia per poi diminuire la pressione man mano che si risale la gamba, di modo da facilitare il flusso sanguigno verso il cuore.
- Massaggio drenante: favorisce il drenaggio dei fluidi linfatici, riducendo i ristagni grazie alla stimolazione attiva della circolazione.
RIMEDI PER SGONFIARE LE GAMBE
Oltre alla terapia medica, tentare di ridurre il gonfiore alle gambe non può che alleviare i sintomi ed apportare un temporaneo senso di benessere.
Alcuni accorgimenti consigliati sono:
- Tenere le gambe sollevate, soprattutto durante le ore del sonno
- Fare piccoli esercizi come tenere le gambe e fletterle verso l’addome, mantenendo una respirazione costante e regolare
- Alternare riposo con ore di attività (alzarsi spesso, camminare, tenere in movimento le gambe)
- Adottare una dieta povera di sale
- Assumere farmaci diuretici
- Utilizzare preparati vaso-protettori sotto forma di pomate o compresse, che agiscono aumentando la resistenza dei vasi sanguigni e riducono la permeabilità delle pareti.
Un ottimo alleato, realizzato per
favorire la naturale funzionalità del microcircolo e del sistema linfatico, è l'utilizzo di un integratore alimentare a base di ananas, sofora, arancio amaro e quercetina come
FITOGAMBE.
Quali sono i suoi benefici?
- Utile nella riduzione di edema e cellulite
- Stimola efficacemente il microcircolo e il sistema linfatico
- Utile in caso di stati infiammatori cronici e traumatici
- Coadiuvante in caso di stati venosa e ipertensione
Nutrienti contenuti in ogni capsula:
BROMELINA: complesso di enzimi utili alla digestione delle proteine. Possiede attività di inibizione sull’aggregazione piastrinica e antinfiammatoria grazie all’azione proteolitica. Utile nel contrastare stati infiammatori da traumatismi e malattie artritiche, favorire la riparazione tissutale di ferite croniche e nelle ustioni. Promuove il drenaggio dei liquidi tissutali in caso di edema.
ESPERIDINA: è un flavonoide utile come coadiuvante nel trattamento delle varici, delle emorroidi, e della fragilità capillare. Grazie all’azione trofica sui capillari, favorisce l’elasticità e la resistenza dei vasi, ne riduce la permeabilità e la fragilità. Studi preliminari evidenziano inoltre effetti ipotensivi.
RUTINA: utile nel ridurre la permeabilità e la fragilità capillare, favorisce la resistenza del tessuto venoso. Grazie all’azione drenante si mostra utile nella ritenzione idrica e nella cellulite.
QUERCETINA: possiede proprietà antiossidante, antiallergico ed immunomodulante. Si è mostrato utile per i soggetti ipertesi riducendo la tensione della muscolatura liscia vascolare (inibendo gli agenti vasocostrittori e contemporaneamente favorendo la biodisponibilità del vasodilatatore ossido nitrico.
Gli stati legati a
ritenzione idrica e di conseguenza ad edema alle gambe, non sono da sottovalutare. Non rinunciate al benessere delle vostre gambe!